hai aggiunto
hai aggiunto
01-01-2023
L'incidenza corre e sale a 50,2 casi per mille assistiti
Dai pediatri SIP, Società Italiana di Pediatria, arriva un appello rivolto ai genitori: vaccinare i bimbi contro l’influenza, un’arma efficace e sicura per proteggere i più piccoli nei confronti dei virus influenzali per i quali si prevede la maggiore circolazione. “Se non lo si è fatto ancora – spiega la Presidente della Società italiana di Pediatria, Annamaria Staiano – non si perda tempo: questo è il momento giusto per vaccinare il proprio bimbo, anche se senza patologie croniche o fragilità. Ricordiamo che la vaccinazione è particolarmente raccomandata per tutti i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni, e per tutti i soggetti di ogni età con patologie croniche che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza. È importante sottolineare che proteggendo i più piccoli si proteggono anche i fragili di tutte le età e gli anziani in famiglia: in vista delle Feste questo è un altro fattore da non trascurare. Manca ormai poco a Natale, e servono circa 15 giorni per garantire un’adeguata protezione generata dal vaccino”. L’influenza cresce infatti a ritmo costante e veloce, specie nei bambini più piccoli, come testimonia il bollettino Influnet pubblicato oggi e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. La circolazione del virus supera la soglia di intensità alta, simile a quella che si raggiunge nel momento del picco, generalmente tra gennaio e febbraio, con in media 16 casi per mille assistiti (13 nella settimana precedente), aumentando in tutte le fasce di età, anche se risulta maggiormente colpita quella pediatrica, in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è arrivata a 50,2 casi per mille assistiti (41,2 nella settimana precedente). Quest’ inverno, dopo due anni di scarsa circolazione virale a causa delle misure di prevenzione legate alla pandemia che ha portato un minor allenamento delle difese immunitarie da parte di bambini e ragazzi, ci si aspettava una maggiore facilità ad ammalarsi. E la presenza, oltre al virus influenzale, di altri virus parainfluenzali, del virus respiratorio sinciziale, anch’esso quest’anno comparso in anticipo, e del Covid 19 comporta come conseguenza un sovraccarico dei Pronto Soccorsi.
Oltre alla vaccinazione la SIP ricorda alcune semplici regole che possono aiutare a prevenire l’influenza: evitare luoghi affollati, lavare frequentemente le mani, evitare il contatto con persone ammalate, in caso di tosse o starnuti, coprire naso e bocca con l’incavo del gomito, ventilare gli ambienti di lavoro e casalinghi aprendo le finestre. Nei luoghi affollati le mascherine, che abbiamo imparato a usare con il Covid, restano un presidio di prevenzione anche per altri virus, tra cui l’influenza.
Fonte: askanews.it
Salute, Cnr: così l’obesità incide sul funzionamento della tiroide
Influenza, appello pediatri SIP: vaccinate bimbi. Proteggerli ora
Sanità: Pontificia accademia vita cura volume su screening prenatale
Fifo: da gennaio a rischio forniture dispositivi medici in ospedali
Allarme medici famiglia: attenzione all’influenza. Epidemia già alta
Violenza sulle donne, 500 cure gratuite per le cicatrici al volto
Sindrome di Smith Magenis: identificati i meccanismi patologici
Andrologi: 2 uomini su 10 rinunciano a sesso per dolore fisico e psichico
Tumori, test li rivelano quando sono ancora “invisibili”
In Italia rischio esclusione dal lavoro per chi ha avuto ictus o infarto
Farfalle nello stomaco? Non è solo una metafora. Studio italiano
Cistite ‘incubo’ per quasi metà delle italiane. Esperti: no al fai da te
Siamo ciò che mangiamo
Consigli e Consulenza nella dispensazione di farmaci con consegna a domicilio
Vendita di farmaci con obbligo di ricetta
Analisi pelle e capelli
Influenza. Medici famiglia: superato livello epidemico. Picco a fine anno
Stimolazione magnetica transcranica profonda contro le dipendenze
Tumori, Università Marche: su social 30% notizie è fake
Rapporto Cittadinanzattiva: in pandemia ruolo centrale Farmacie