hai aggiunto
hai aggiunto
01-11-2022
Studio misura effetti economici
In Italia, ictus e infarto hanno effetti a lungo termine sulla possibilità di proseguire la propria storia lavorativa e mantenere il proprio reddito. Un gruppo di ricercatori dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Università di Torino, Università di Amsterdam e Dipartimento di Epidemiologia dell’Asl 3 di Torino hanno per la prima volta misurato questi effetti economici nel contesto italiano, riscontrando una riduzione della probabilità di lavorare del 10%, a cui si associa una corrispondente perdita reddituale. Emerge anche come le norme a difesa del lavoro possano offrire una sorta di ‘salvagente’ a chi subisce un brusco peggioramento di salute, facilitando la prosecuzione della propria storia lavorativa. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Labour Economics.
Cosa accade dopo un ictus o un infarto? Il lavoratore può veder aumentare il proprio “costo fisso” di lavorare e essere indotto a uscire dal mercato del lavoro. Alcuni potrebbero desiderare di continuare a lavorare, ma riducendo le ore lavorate. Infine, ci sono persone che potrebbero desiderare di continuare a lavorare mantenendo lo stesso impegno orario. Dal punto di vista del datore di lavoro, le reazioni potrebbero puntare a riduzioni di orario, mancate progressioni retributive, o persino la dismissione del lavoratore. Lo studio analizza proprio le conseguenze economiche di due imprevedibili e fulminei shock di salute. “Purtroppo gli effetti degli shock di salute sulla vita lavorativa sono permanenti – spiega Francesca Zantomio, professoressa di Economia all’Università Ca’ Foscari Venezia e coautrice dello studio – nel contesto italiano è molto difficile per chi esce dal mercato del lavoro riuscire a rientrarci in un momento successivo. Inoltre, non c’è margine di aggiustamento delle ore lavorate, margine che permetterebbe di rimanere attivi ad una parte di soggetti che invece, ad orario invariato, faticano a continuare l’impiego preesistente. Perché il part-time volontario è molto poco diffuso. Né osserviamo reazioni di transizione ad altre forme di lavoro, o altri datori di lavoro”.
A livello di reddito ci sono strumenti di protezione, come la pensione di inabilità. “Non troviamo evidenza che aumenti la probabilità di smettere di lavorare e al contempo di non ricevere alcun sussidio – spiega Irene Simonetti, ricercatrice di Economia all’Università di Amsterdam e coautrice dello studio- né troviamo evidenza che gli operai (più a rischio di perdere la propria capacità reddituale) usino in maniera opportunistica strumenti di welfare, quando dotati di capacità lavorativa residua”.
“Infine – spiega Michele Belloni, professore di Economia all’Università degli Studi di Torino e coautore dello studio – i nostri risultati evidenziano come la normativa di protezione del lavoro in vigore fino al 2012 sia riuscita a favorire l’inclusione lavorativa di chi ha subito un peggioramento di salute”.
Lo studio si basa sui dati amministrativi relativi a lavoratori italiani tra il 1990 e il 2012, a cui sono agganciati dati ospedalieri che permettono di osservare le loro eventuali ospedalizzazioni non programmate e dovute a infarto o ictus. Dal 2012 sono entrate in vigore riforme normative di alleggerimento della protezione lavorativa che, secondo i ricercatori, potrebbero aver contribuito ad esacerbare disuguaglianze reddituali e di benessere nella vita dei lavoratori italiani.
Fonte: askanews.it
Sla, su “Frontiers” articolo AriSLA su positivo impatto ricerca finanziata
Il sorriso non va in vacanza: ecco i consigli per l’estate
Diabete, 400mila casi in più dopo la pandemia da Covid-19
Salute, Sicob: 6 milioni di italiani soffrono di obesità
Sanità, survey Fadoi: in estate -52,7% attività ambulatori ospedalieri
Italia il Paese più anziano d’Europa, il ruolo degli integratori
Smartphone e pc: decalogo per “salute digitale” di bimbi e ragazzi
Malattie Rare, in Senato nuovo training sulle terapie avanzate
SOS gambe gonfie, in estate ne soffre una donna su due
Studio: scoperto composto naturale che trasforma il grasso in energia
Andrologi: con pancetta e difetti estetici rischio disfunzione erettile
Diabete, nuova insulina settimanale più efficace di quella giornaliera
Malattie cardiovascolari, giovani sottovalutano prevenzione
Salute, 10 regole per ritrovare la concentrazione con la merenda
SMA, pubblicate Raccomandazioni per gestire emergenza in pronto soccorso
Bambino Gesù, app per genitori per screening colestasi nei neonati
Aderenza a dieta mediterranea e obesità: test valuta il rischio
Sip: bene stretta su pediatri a gettone ma occorre strategia uscita
Ricerca Cnr: nuova molecola blocca la crescita delle cellule tumorali
Dipendenza da Internet: 102 risorse territoriali mappate dall’Iss
Proteine alleate (anche) delle donne grazie agli antiossidanti
Proteine alleate (anche) delle donne grazie agli antiossidanti
Ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari: un legame ad alto rischio
Italiani sempre più allergici. Colpa anche del cambiamento climatico
Iss: mamme attente ma bimbi 0-2 esposti a fumo passivo e device
Proteine alleate (anche) delle donne grazie agli antiossidanti
Obesità, Endocrinologi Ame: farmaci sottoutilizzati
5 minuti per la Salute preconcezionale: on line da marzo la webserie
Tunnel carpale, problema diffuso. Un italiano su 10 ne può soffrire
Studio UniBo: bere caffè aiuta a mantenere bassa la pressione
Cancro seno, è sicuro interrompere cura ormonale per cercare gravidanza
Pediatri SIP: abbracci fonti di benessere, scacciano ansia e dolore
Sconfiggere bulimia lavoro di squadra che passa anche dalla salute orale
Studio CREA: più frutta e verdura per i bambini che aiutano in cucina
Salute, Cnr: così l’obesità incide sul funzionamento della tiroide
Influenza, appello pediatri SIP: vaccinate bimbi. Proteggerli ora
Sanità: Pontificia accademia vita cura volume su screening prenatale
Fifo: da gennaio a rischio forniture dispositivi medici in ospedali
Allarme medici famiglia: attenzione all’influenza. Epidemia già alta
Violenza sulle donne, 500 cure gratuite per le cicatrici al volto
Sindrome di Smith Magenis: identificati i meccanismi patologici
Andrologi: 2 uomini su 10 rinunciano a sesso per dolore fisico e psichico
Tumori, test li rivelano quando sono ancora “invisibili”
In Italia rischio esclusione dal lavoro per chi ha avuto ictus o infarto
Farfalle nello stomaco? Non è solo una metafora. Studio italiano
Cistite ‘incubo’ per quasi metà delle italiane. Esperti: no al fai da te
Siamo ciò che mangiamo
Consigli e Consulenza nella dispensazione di farmaci con consegna a domicilio
Vendita di farmaci con obbligo di ricetta
Analisi pelle e capelli
Influenza. Medici famiglia: superato livello epidemico. Picco a fine anno
Stimolazione magnetica transcranica profonda contro le dipendenze
Tumori, Università Marche: su social 30% notizie è fake
Rapporto Cittadinanzattiva: in pandemia ruolo centrale Farmacie